Traduci WordPress in italiano

WordPress è il software più diffuso al mondo per la creazione di siti web: è tradotto in oltre 160 lingue dai volontari della Community mondiale, raccolti nel team Polyglots. Anche tu puoi contribuire alla sua crescita e diffusione, traducendo in italiano plugin e  temi.

La Community italiana dei Polyglots si incontra e coordina il proprio lavoro utilizzando il canale #polyglots di Slack: iscriviti e unisciti a noi! (se non hai familiarità con Slack, segui queste istruzioni).

Come iniziare

Puoi iniziare subito a proporre le tue traduzioni, seguendo questi semplici passi:

  1. Accedi a WordPress.org o crea un account.
  2. Iscriviti/accedi al nostro canale Slack.
  3. Leggi il Translator Handbook (il manuale del traduttore, in inglese). In esso troverai tutte le indicazioni di massima della Community Polyglot per la traduzione.
  4. Visita la pagina dei progetti in italiano su translate.wordpress.org.
  5. Scegli il progetto al quale desideri contribuire (sono filtrati per tipo – WordPress, Themes, Plugins, Meta, Apps).
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  6. Se decidi di tradurre un Plugin, entra nella pagina e seleziona (o cerca) quello su cui vuoi lavorare. Allo stesso modo se vuoi tradurre un Tema, scegli quella sezione.
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  7. Una volta entrato nella pagina dedicata, scegli “Stable (latest release)” per tradurre il codice, o “Stable Readme (latest release)” per tradurre il file ReadMe relativo al plugin. Questo è il file relativo all’ultima versione disponibile del plugin che hai scelto. Se traduci un tema, c’è una sola scelta, indicata dal nome del tema stesso.
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  8. Ora puoi iniziare a tradurre: in questa schermata vedi le stringhe tradotte (gialle se in attesa di approvazione, verdi se già approvate) e quelle non ancora tradotte. Per inserire la tua traduzione, fai clic su “Details”.
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  9. Fatto clic su Details, si apre il campo in cui inserire la traduzione della stringa. Sulla destra ci sono indicazioni e referenze utili. Inserisci il tuo suggerimento per la traduzione e fai clic su “Suggest new translation”.
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Complimenti! Hai dato il tuo primo contributo a WordPress.org! Grazie!

“Ops! Ho sbagliato qualcosa, come posso correggere?”

Hai pensato a una traduzione migliore? Hai visto un errore di battitura? Nessun problema!

  1. Riapri “Details” e fai clic su “Reject”.
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  2. La stringa diventerà rossa e potrai inserire la correzione. Se ti può essere utile, facendo clic su “All translations of this original” puoi vedere tutte le traduzioni precedenti per questa stringa. Una volta corretto, fai clic su “Add translation”.
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  3. Ora puoi proseguire il tuo lavoro! Grazie!

Ricorda, se hai bisogno di aiuto per cominciare a tradurre, vieni su Slack.


Regole e stile nelle traduzioni in italiano di WordPress


Il registro e il tono

  • WordPress, in italiano, usa un linguaggio informale (“tu”) e quindi non si parla mai in terza persona o al plurale
  • Scegli un linguaggio di facile lettura e comprensione, che sia adatto anche a chi non possiede una preparazione tecnica specifica.
  • Scegli frasi brevi e chiare, evita la forma passiva.
  • Cerca, se puoi, di riflettere il tono del testo originale.
  • Non tradurre mai in modo letterale ma in modo coerente e opportuno al contesto.
  • I termini tecnici, nella maggior parte dei casi, non devono essere tradotti: se sospetti che un termine sia tecnico non tradurlo. Consulta il glossario ufficiale (GlotPress) e, se hai altri dubbi, vieni su Slack.
  • Ricorda: i nomi dei temi e dei plugin NON vanno mai tradotti, rimangono, cioè, invariati (copy from original – – > suggest new translation).
  • Ricorda: le stringhe relative al changelog nel readme dei plugin NON vanno tradotte, rimangono, cioè, invariate (copy from original – – > suggest new translation).


Regole ortografiche e grammaticali

Accenti

  • Né. (né questo, né quello)
  • Ne. (Non ne voglio più)
  • Sé (pronome personale riflessivo di terza persona: “Pensa solo a sé. Di per sé sarebbe una buona idea”.).
  • Perché, poiché, affinché, cosicché, giacché, nonché, purché.
  • Ahimè, caffè, tè, cioè.
  • Terza persona singolare del verbo “essere”: è. Maiuscolo È.
  • NON usare MAI l’apostrofo al posto della lettera accentata
  • C’è. “C’è qualcuno al telefono”.
  • Ce n’è. “Non abbuffatevi, ce n’è per tutti”.
  • Qui, qua e su NON hanno accenti.
  • I monosillabi con duplice significato vanno scritti come segue:
    • dà (verbo dare) da (preposizione)
    • lì (avverbio di luogo) li (pronome)
    • là (avverbio di luogo) la (articolo)
    • sì (affermazione) si (pronome)

Apostrofi

  • Qual è. Qual non si apostrofa.
  • Un po’.
  • Terza persona singolare del verbo “fare”: fa, senza accenti. L’imperativo si apostrofa: fa’ (troncamento di fai).

Punteggiatura e varie

  • I puntini di sospensione devono essere sempre e solo tre.
  • “Non ci sono spazi tra la parola precedente e il segno di punteggiatura che segue (punto, virgola, punto e virgola, due punti, punto interrogativo e punto esclamativo)”.
  • Non ci sono spazi tra parentesi, apici o virgolette e il loro contenuto: (pincopallo), “pincopallo”.
  • La maiuscola viene utilizzata solo:
    • All’inizio della frase;
    • per nomi propri, città, paesi.
  • Le parole inglesi che rimangono invariate nella traduzione, alla forma plurale perdono la s e la quantità è data dall’articolo o preposizione associata (es. il plugin, i plugin)


Suggerimenti

  • Quando traduci, fai attenzione al contesto in cui il testo si colloca: se stai traducendo un file di istruzioni, ad esempio puoi usare frasi di senso compiuto, mentre se traduci un pulsante (sempre ad esempio) sarà necessario prestare maggiore attenzione ad altri fattori, come la lunghezza della traduzione, ecc. – Puoi vedere il contesto in cui la stringa è inserita facendo clic su “References:” sulla destra del campo di traduzione.
  • Se giochi di parole e riferimenti non si applicano alla lingua e alla cultura italiana, evita di tradurli letteralmente e trova espressioni equivalenti in italiano. Nel dubbio, vieni sul canale #polyglots di Slack.
  • In generale, se desideri approfondire, utilizza la sezione di consulenza linguistica dell’Accademia della Crusca o il portale Treccani come riferimenti terminologici e stilistici.


Strumenti e utilities

L’estensione GlotDict

GlotDict è un’estensione per Chrome e Firefox che ti permette di visualizzare suggerimenti per i termini del glossario ufficiale all’interno della pagina in cui stai traducendo. Per maggiori informazioni, guarda il video e visita la pagina di GlotDict su GitHub.

Scarica GlotDict per il tuo browser:

Consistency Tool

C’è anche uno strumento molto utile per verificare la coerenza nell’utilizzo di un termine nelle traduzioni: https://translate.wordpress.org/consistency


Glossario

Glossario inglese-italiano

Il principale riferimento, oltre a questa pagina e al canale Slack, è il glossario ufficiale, sempre in evoluzione. Di recente GlotPress integra la funzione di suggerimento delle parole. Quindi, quando entri in una stringa per tradurre, le parole presenti nel glossario sono sottolineate e il suggerimento di traduzione viene visualizzato al passaggio del mouse.

Come sottoporre termini da inserire nel glossario

Hai un suggerimento per una traduzione che non è presente nel glossario?

  • Controlla, prima di inviare il tuo suggerimento, che il termine non sia già presente nel glossario in GlotPress.
  • Vai su it.wordpress.org/team
  • Aggiungi un nuovo post (se è il tuo primo post andrà in moderazione e non sarà visibile immediatamente).
  • Scrivi il termine che vuoi discutere e scrivi il tuo suggerimento e tutte le eventuali motivazioni, annotazione, ecc…
  • Usa il tagglossario” al fondo del testo.
  • Pubblica
  • Partecipa alle riunioni periodiche di discussione (di norma, il giovedì alle 13 canale polyglots di Slack)

Tutti possono lasciare i propri commenti alla discussione e periodicamente, nel canale Slack #polyglots, si svolgono delle riunioni in cui vengono prese le decisioni.

Regole e suggerimenti per l’inserimento dei termini nel glossario

Alcune regole per la presentazione di nuovi termini nel glossario:

  • I termini che non hanno particolari sfumature tecniche o specifiche non necessitano essere incluse.  Lo scopo del glossario è dare indicazioni per termini particolari o per indicazioni che esulano dalla traduzione “normale” di un termine – Nello specifico, il glossario non sostituisce il vocabolario.
  • L’aspettativa per i TE, è che ci sia una conoscenza sufficiente dell’inglese. Nel caso non si sia certi di una traduzione dall’inglese, prima di proporre nuove termini, è buona pratica prima una verifica su wordreference.com e, qualora questo non abbia dissipato dubbi, di chiedere su Slack nel canale #live-polyglots.
  • Per tradurre in modo corretto, è fondamentale – prima ancora di discutere di un termine – aver capito il contesto e appurato se si tratta (ad esempio) di verbo o o sostantivo, così da tradurre in modo congruo. Un esempio è preview, che può essere tradotto come “visualizzare anteprima” (se verbo) o come “anteprima” se sostantivo.
  • Quando inserisci un termine per essere valutato per il glossario, fornisci anche informazioni a riguardo che aiutino a capirne contesto e motivazione, altrimenti è molto difficile comprendere correttamente.


Un po’ di Terminologia “Polyglots”

GTE (General Translation Editor) Il General Translation Editor (GTE) è la persona che ha accesso globale alla validazione delle stringhe tradotte in ogni tipo di progetto (temi, plugin, ecc.) per uno specifico locale. Il GTE può approvare il lavoro di altri GTE e dei PTE.
Internazionalizzazione
(i18n)
Il processo di predisposizione (in fase di sviluppo) di temi e plugin per la futura, corretta, generazione di traduzioni in altre lingue, oltre quello originale (solitamente l’inglese).
Localizzazione

(l10n)

La traduzione, in una data lingua (locale), di un prodotto precedentemente internazionalizzato.
P2 I blog dei diversi team su make.wordpress.org. Il termine «P2» deriva dal nome del tema di WordPress utilizzato da questi blog. Quello dei Polyglots è il seguente: https://make.wordpress.org/polyglots
Polyglots Il nome del team internazionale che traduce il software open source WordPress e tutti i relativi progetti, come plugin, temi, applicazioni e siti web dell’ecosistema WordPress nelle diverse lingue. La lista di tutti i team internazionali e gli avanzamenti di stato delle traduzioni si possono trovare a questo link: https://make.wordpress.org/polyglots/teams/
PTE (Project Translation Editor) Il Project Translation Editor (PTE) è responsabile della supervisione delle traduzioni di uno (o più) singoli progetti (ad esempio BuddyPress, WooCommerce o Twenty Fourteen). Il PTE autorizza e valida le stringhe tradotte dai Contributor nel proprio, specifico locale. I PTE vengono nominati dai GTE.
Rosetta Così si chiamano i siti web WordPress.org di ogni paese che sono il riferimento della community Polyglos nella rispettiva lingua per quanto riguarda le attività dei Polyglots stessi. Quando si dice «mettiamo su Rosetta» per lo più si fa riferimento all’aggiunta o alla modifica di informazioni e contenuti alla sezione «Traduci WordPress in italiano». Il link al sito web Rosetta in italiano è il seguente: https://it.wordpress.org/
Translation Contributors Tutte quelle persone che hanno suggerito almeno una traduzione in uno specifico locale a uno qualsiasi dei progetti WordPress e e che sul loro profilo hanno il badge.

Link utili

Un elenco delle referenze principali che possono essere utili

FAQ

Puoi leggere le Frequently Asked Questions for the Polyglots (in inglese) a questo link.